2018

Articoli 2018

Articoli 2018

Peppino

Accompagniamo Peppino con la preghiera

Giovedi 4 lug alle ore 19 il santo rosario
Venerdi 5 lug alle ore 9 i funerali

Chiesa parrocchiale di Ferno (VA)

Dimmi che non sarà la morte  

Sarà come incontrarti per le strade di Galilea
e sentire il battito di luce delle tue pupille divine
riscaldare il mio volto.

Sarà la Tua mano a prendere la mia
con un gesto d’amore ignoto alla mia carne.

Dimmi che non sarà la morte, ma soltanto un ritrovo
di amici separati da catene d’esilio.

Dimmi che non saranno paludi d’ombra
a sommergermi, né acque profonde a travolgermi.

Solo il Tuo volto,
solo il Tuo incontro, Signore.

Donata Doni

Due giorni a Caresto per coppie

“Non tramonti il sole sopra la vostra ira”

Eremo di Caresto – 28 – 30 giugno 2019

Iscrizioni entro il 08 giugno

per iscriversi inviare un messaggio a:
Patrizia e Gianluigi – gianluigi.serati@gmail.com

Quota Iscrizione: € 30,00 per coppia;

per il soggiorno offerta libera da lasciare direttamente all’Eremo di Caresto

Luoghi e orari
L’incontro si svolgerà presso l’EREMO DI CARESTO dalla cena di venerdì 28 giugno ore 19,30 circa, al pranzo di domenica 30 giugno ore 14,00 circa. Per chi lo desidera è possibile fermarsi anche domenica sera.

Cosa è Caresto ?

Caresto è una Associazione privata di Fedeli laici riconosciuta dalla Chiesa.
E’ un CENTRO DI SPIRITUAL ITA’ MATRIMONIALE specifico che offre la possibilità di ritiri per coppie e fidanzati, tutti i fine-settimana, per tutto l’anno.
Ogni anno fanno questa esperienza migliaia di famiglie (ovviamente anche con i figli) provenienti da tutta Italia, invitate “col passa parola” da amici e parenti, oppure dalle parrocchie e diocesi che vogliono offrire un’esperienza annuale o periodica di spiritualità e aiuto.
E’ disponibile, qualora viene chiamato, a svolgere ritiri, conferenze ecc. presso parrocchie, diocesi, movimenti.

CARESTO NON E’ UN MOVIMENTO.
L’eremo di Caresto è fondamentalmente un luogo dove si fanno continuamente Esercizi Spirituali per le famiglie. Non ha la volontà né le forze per essere
un movimento. A noi va bene così e siamo contenti quando i parroci che accompagnano i gruppi notano che Caresto NON cerca di attrarre a sé, né mantenere vincoli con le persone o le famiglie.
Quelle che vengono, si fermano per due giorni, prendono liberamente di quel che serve alla loro anima e poi se ne ritornano alle proprie parrocchie, alle proprie diocesi, ai propri movimenti.

COLLABORAZIONI.
Sono oltre 200 adulti sposi, di regioni diverse, che aiutano nelle gestione dei ritiri, offrendo uno o più week-end all’anno come volontariato: o nel servizio
di cucina o nel servizio della presentazione delle schede (catechesi in chiesa); collaboratori esterni, sparsi per l’Italia, che appartengono a diverse regioni e diocesi.

Il Metodo
– La presentazione di un tema
– Il dialogo in coppia
– Un confronto in gruppo

Tale lavoro lo chiamiamo “esercizi” (esercitazione, allenamento), è un’esperienza e non solo un approfondimento culturale.
La giornata prevede momenti di preghiera sia comunitaria, sia in coppia, sia con i bambini.
Inizia con la cena di venerdì (ore 19.30) e finisce nel primo pomeriggio della domenica.
E’ possibile venire con i figli, i quali saranno seguiti durante i tempi del ritiro perché le coppie possano viverlo bene.
Il servizio di animazione è affidato a persone competenti e di fiducia.
Caresto è un luogo per famiglie, che ha qualcosa di “specifico” da offrire a coppie di sposi, anche con bambini, e ai fidanzati.
Specifico perché il luogo, tutto il tempo, il programma, lo stile è fatto per mettere le famiglie a loro agio e in continuo stimolo a realizzare la loro vocazione (“famiglia diventa quello che sei”).

Quanto si paga?
La comunità di Caresto vive esclusivamente del proprio lavoro;non riceve denaro né dallo Stato né dalla Chiesa: ciò che riceve dal giusto contributo delle famiglie serve per dare la possibilità alle famiglie a venire qui ed essere ospitati convenientemente.
C ‘è una iscrizione da fare che consiste in 30 euro per famiglia. Per il resto NON E’ RICHIESTA UNA RETTA GIORNALIERA OGGLIGATORIA per dare a chiunque la possibilità di fare il proprio cammino di cui ha bisogno. Al termine ciascuna famiglia potrà dare in busta chiusa una libera offerta per la
Comunità di Caresto perchè possa continuare a svolgere i fini istituzionale che si è prefissa.

Dove si trova?
Caresto prende il nome dal colle su cui si trova, nel comune di Sant’Angelo in Vado, provincia di Pesaro-Urbino (nelle Marche).
Chi giunge dal versante Adriatico fa bene ad uscire dall’autostrada a Fano; lì c’è una superstrada con direzione verso Roma-Urbino.
Quando si arriva a Fermignano, non si deve proseguire per Urbino, ma per Urbania e quindi per Sant’Angelo in Vado. L’ultimo bivio, quasi lasciando il paese a destra si va verso Caresto.

 

Padre Giancarlo Bruni – 80 anni

 

Il 5 dicembre 2018 abbiamo festeggiato l’80°
compleanno di Padre Giancarlo Bruni.

Qui potete vedere un omaggio fotografico
realizzato da Mario Brancato.

(Video ricordo in immagini)

Abitare la Preghiera – Anno C

 

 

Carissimi, dopo l’esperienza positiva degli scorsi anni abbiamo lavorato al terzo sussidio dal titolo “Abitare la preghiera”. E’ un percorso di “lectio divina” da fare in coppia (o in gruppi).

E’ basato sui brani evangelici proposti dalla Liturgia ambrosiana domenicale e festiva del prossimo Avvento, Natale, e poi fino alla Santa Pasqua.

Commentato da sacerdoti amici e da coppie, una per giorno, che – in vari modi – hanno partecipato alle diverse esperienze vissute.

 

Pubblicheremo, di domenica in domenica tutto il sussidio.

Per chi desidera acquistare il libro, lo può trovare domenica 18 Novembre, all’Oratorio San Filippo, in occasione del XV seminario.

Clicca sul capitolo per scaricarlo in formato pdf

Presentazione/Introduzione
1a Domenica di Avvento
2a Domenica di Avvento
3a Domenica di Avvento
Immacolata Concezione
4a Domenica di Avvento
5a Domenica di Avvento
6a Domenica di Avvento
S. Natale
Ottava di Nalate
Epifania
Battesimo del Signore
2a dopo Epifania
3a dopo Epifania
4a dopo Epifania
5a dopo Epifania
6a dopo Epifania
Penultima dopo Epifania
Ultima dopo Epifania
1a di Quaresima
2a di Quaresima
3a di Quaresima
4a di Quaresima
5a di Quaresima
Domenica delle Palme
S. Pasqua

Abitare la Preghiera (completo)

L’amore: desiderio di te.

dodî lî wa’anî lô

“IL MIO AMATO è MIO E IO SONO SUA” (Ct 2, 16)

Nel quindicesimo anno di attività della nostra Associazione abbiamo voluto dedicare il Seminario al tema del desiderio,

elemento costitutivo della vita della coppia da alimentare continuamente.

Il Cantico dei Cantici,
libro dell’amore “desiderante”, ci farà da guida.

 

15° seminario
La comunicazione nella coppia e nella famiglia.

L’amore: desiderio di te.

Domenica 18 Novembre 2018 

Oratorio San Filippo Neri
Via don Davide Albertario, 10
Busto A.

con

Rosella De Leonibus

Don Alberto Lolli

programma

ore 8.45 Accoglienza
9.30 Relazioni

11.00 Pausa
11.30 Dibattito
12.45 Pranzo
14.30 Laboratori gruppi di approfondimento
16.30 Restituzione dai gruppi
17.00 Celebrazione Eucaristica

note e iscrizioni

Per l’iscrizione (obbligatoria)
vi preghiamo di compilare
l’apposito modulo.

A tutti verrà inviato un messaggio
di conferma dell’iscrizione.

La quota d’iscrizione è di €10 a persona
(esclusi i ragazzi) da versare al mattino
al momento dell’accoglienza.

E’ previsto un apposito momento di
animazione per i bambini e ragazzi (dai 4 ai 12 anni)
per permettere ai genitorila partecipazione al Seminario.

 

Manutenere la Coppia

16 Set 2018 – Adamo ed Eva – Coniugalità

– Tracce interventi (scarica)

– Presentazione del percorso (Daniele e Serena) (Video)
    Intervento di don Alberto Lolli (Video)
– Intervento Sergio Chillè (Video)
– Intervento Damiana Covelli (Video)
– Tutti gli interventi

11 Nov 2018 – Abramo e Sara – Sponsalità

– Tracce interventi (Scarica)
– Intervento di don Alberto Lolli (Video)
– Intervento Sergio Chillè (Video)
– Intervento Damiana Covelli (Video)

Incontro di ripresa a Sichem – Venerdi 7 Dic ore 21 presso la “Limonaia” (Via Tovo, NON Via Restelli dove si è tenuto l’ultimo incontro) – E’ gradita la conferma della propria presenza con un messaggio a sergio.chille@tin.it

 

13 Gen 2019 – Isacco e Rebecca – Alleanza


– Intervento di don Alberto Lolli (Video)
– Intervento Sergio Chillè (Video)
– Intervento Damiana Covelli (Video)

– Scheda    Esercizi

17 Mar 2019 – Giacobbe e Rachele – Rispetto

– Tutti gli interventi
– Intervento di don Alberto Lolli
– Intervento Sergio Chillè
– Intervento Damiana Covelli

– Scheda    Esercizi  Testo esercizi

19 Mag 2019 – Mosè e Zipporà – Educare

– Tutti gli interventi
– Intervento di don Alberto Lolli
– Intervento Sergio Chillè
– Intervento Damiana Covelli

– Scheda

Laboratorio per coppie 2018

 

“Il mio amato è mio e io sono sua”

dodî lî wa’anî lô (Ct 2, 16)

L’amore: desiderio di te

 

14° Laboratorio estivo per coppie operatori pastorali operatori sociali

 

Cittadella di Assisi

6 – 8 Luglio 2018

Nel Cantico la donna e l’uomo trovano tutta la freschezza e l’intensità di una relazione che essi stessi vivono e sperimentano attraverso l’eterno miracolo dell’amore. È una relazione intima e personale, costruita sui pronomi personali e sui possessivi di prima e seconda persona: «mio/tuo», «io/tu». La sigla spirituale e “musicale” del Cantico è in quella folgorante esclamazione della donna: dodî lî wa’anî lô, «il mio amato è mio e io sono sua» (2, 16). Esclamazione reiterata e variata in 6, 3: ’anî ledodî wedodî lî, «io sono del mio amato e il mio amato è mio». È la formula della pura reciprocità, della mutua appartenenza, della donazione vicendevole e senza riserve.

Questa perfetta intimità passa attraverso tre gradi. Conosce la bipolarità sessuale che è vista come “immagine” di Dio e realtà «molto buona/bella», secondo la Genesi (1, 27 e 31), cioè rappresentazione viva del Creatore attraverso la capacità generativa e di amore della coppia. Ma la sessualità da sola è meramente fisica. L’uomo può salire a un grado superiore intuendo nel sesso l’eros, cioè il fascino della bellezza, l’estetica del corpo, l’armonia della creatura, la tenerezza dei sentimenti. Con l’eros, però, i due esseri restano ancora un po’ “oggetto”, esterni l’uno all’altro.

È solo con la terza tappa, quella dell’amore, che scatta la comunione umana piena che illumina e trasfigura sessualità ed eros. E sono soltanto la donna e l’uomo fra tutti gli esseri viventi che possono percorrere tutte queste tappe giungendo alla perfezione dell’intimità, del dialogo, della donazione d’amore totale.

Gianfranco Ravasi

 

Garantiscono la loro partecipazione 

Rosella De Leonibus, psicoterapeuta
Giancarlo Bruni, biblista
Carmelo Di Fazio, neuropsichiatra
Marco Noli, sociologo

informazioni – iscrizioni – sistemazioni : Cittadella Ospitalità – c.p. 94 – 06081 Assisi (PG)

tel. 075813231 – fax 075812445 – e-mail: ospitalita@cittadella.org – www.cittadella.org

http://ospitassisi.cittadella.org

Quota – iscrizione: € 45,00, sistemazione completa: € 120.00

Il laboratorio si svolgerà ad Assisi presso la Cittadella da Venerdì 6 Luglio alle ore 18,00
a Domenica 8 Luglio alle ore 14,00.

 

Week end per coppie all’eremo di Caresto

 

Il mio amato è mio e io sono sua
L’amore: desiderio di te

Eremo di Caresto – 15 – 17 giugno 2018

Iscrizioni entro il 31 maggio
Tiziano e Anna  
 tiziano.paganini@libero.it
Patrizia e Gianluigi 
 gianluigi.serati@tin.it

Quota Iscrizione: € 30,00 per coppia; per il soggiorno offerta libera da lasciare direttamente all’Eremo di Caresto

l’incontro si svolgerà presso l’EREMO DI CARESTO dalla cena di venerdì 15 giugno ore 19,30 circa,   al pranzo di domenica 17 giugno ore 14,00 circa. Per chi lo desidera è possibile fermarsi anche domenica sera.

L’utopia è come l’orizzonte: cammino due passi e si allontana di due passi. Cammino dieci passi e si allontana di dieci passi. L’orizzonte è irraggiungibile. E allora a cosa serve l’utopia? A questo: serve per continuare a camminare.                                     E. Galeano

Questo cammino è una questione di tempo. L’amore ha bisogno di tempo disponibile e gratuito, che metta altre cose in secondo piano. Ci vuole tempo per dialogare, per abbracciarsi senza fretta, per condividere progetti, per ascoltarsi, per guardarsi, per apprezzarsi, per rafforzare la relazione. A volte il problema è il ritmo frenetico della società, o i tempi imposti dagli impegni lavorativi. Altre volte il problema è che il tempo che si passa insieme non ha qualità. Condividiamo solamente uno spazio fisico, ma senza prestare attenzione l’uno all’altro. Gli operatori pastorali e i gruppi di famiglie dovrebbero aiutare le coppie di sposi giovani o fragili a imparare ad incontrarsi in quei momenti, a fermarsi l’uno di fronte all’altro, e anche a condividere momenti di silenzio che li obblighino a sperimentare la presenza del coniuge. (224 Amoris laetitia)
Papa Francesco

Nell’intimità della tua casa